VEDI TRAILER

PINO Vita accidentale di un anarchico

di Claudia Cipriani

Con Roberta Lombardi, Tommaso Russi, Mara Grazioli, Alida Volpati .

Titolo originale PINO Vita accidentale di un anarchico . Documentario animato (colore). Durata min. Italia ()

D'Essai D'Inverno: Rassegna di Cinema Indipendente
PINO  Vita accidentale di un anarchico

PINO
Vita accidentale di un anarchico

un documentario animato per la regia di Claudia Cipriani
Scritto da Claudia Cipriani, Niccolò Volpati, Claudia e Silvia Pinelli
Una storia che da “piccola” e privata si è fatta via via simbolo universale di ingiustizia
G. Manin, Corriere della Sera
La regista milanese sceglie di raccontare Giuseppe Pinelli con gli occhi delle figlie
S. Spaventa, La Repubblica
Un’animazione che rende questa storia quasi una favola da raccontare ai bambini
E. Pettierre, TaxiDrivers

Quella di Giuseppe Pinelli è una storia conosciuta, raccontata in molte testimonianze,
numerosi libri e opere teatrali di cui la più famosa è “Morte accidentale di un anarchico”
di Dario Fo.

Gli autori scelgono di raccontarla da un punto di vista inedito: sono i ricordi
delle figlie che, un passo alla volta, ci fanno conoscere Giuseppe Pinelli.
Il racconto di Claudia e Silvia Pinelli comincia nel 1969, quando avevano 8 e 9 anni e si
conclude il 9 maggio del 2009 quando la famiglia è stata ricevuta al Quirinale dal
Presidente Giorgio Napolitano che, in quell’occasione, definì Pinelli “la diciottesima
vittima della strage di Piazza Fontana”.
Il punto di vista delle bambine permette di entrare gradualmente in una storia complessa
e intricata: man mano che le due crescono, aumenta anche il loro livello di
consapevolezza, s’infittisce l’insieme di informazioni, si articola il discorso politico e il
contesto storico.

Contemporaneamente si sviluppa la storia personale di Giuseppe Pinelli,
insieme all’evoluzione degli accadimenti storici di cui quella storia è riflesso: le
contestazioni a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, la “strategia della tensione”, l’Europa divisa in
due blocchi.
Per chi già conosce la storia di Pinelli, il racconto delle figlie permette di esplorare, insieme
al contesto politico, anche quello emotivo, famigliare e dunque più intimo.

“Pino, vita accidentale di un anarchico” racconta non solo la morte di Pinelli, ma anche
la sua vita, le sue idee, i suoi affetti.

Programmazione film
PROGRAMMAZIONE
TERMINATA