Con Fabrice Luchini, Camille Cottin, Alice Isaaz, Bastien Bouillon, Josiane Stoléru, Astrid Whettnall, Marc Fraize, Marie-Christine Orry, Vincent Winterhalter .
Titolo originale Le mystère Henri Pick. Commedia, Drammatico (colore). Durata 100 min. Francia, Belgio 2019 (Mandarin Films - I Wonder Pictures)
Prevendite: https://www.bigliettoveloce.it/index.php?r=frontend%2Fsite%2Fsala&id=810
In Bretagna c’è una singolare biblioteca dedicata ai manoscritti rifiutati dagli editori. È qui che una giovane editor scova un testo destinato in pochissimo tempo a diventare un best seller. L’autore è il misterioso Henri Pick, un pizzaiolo scomparso da due anni, che nella sua vita non sembra aver mai scritto altro che la lista della spesa… Qual è la verità? Sospettando un caso costruito a tavolino, il critico letterario Jean Michel Rouche, affiancato da Joséphin Pick, figlia di Henri, inizia a indagare. Una commedia straordinariamente brillante e sorprendente. Un thriller letterario, il giallo dello scrittore improbabile.
GRANDE SUCCESSO O GIGANTESCO IMBROGLIO? UN THRILLER LETTERARIO CHE SFIORA CHABROL E CONFERMA IL TALENTO DI FABRICE LUCHINI.
Jean-Michel Rouche è un critico letterario e presentatore di un seguitissimo talk show sui libri in uscita. Un giorno in trasmissione si presenta la vedova di un pizzaiolo di cui, dopo la morte, è stato scoperto un romanzo inedito che, a pubblicazione avvenuta, è diventato un best seller. In trasmissione c’è anche la giovane editor che ha scoperto il manoscritto presso un’insolita libreria bretone, dentro la quale c’è una stanza dedicata interamente ai parti letterari di chi non è mai riuscito a farsi pubblicare. Ma Jean-Michel sente odore di imbroglio, e diventa ossessionato dall’idea di smascherare l’autore di quello che lui (e solo lui) ritiene essere un falso letterario. Dunque si reca personalmente in Bretagna per risalire alle origini della frode, e si mette in contatto con la famiglia del pizzaiolo, cercando di scoprirne i segreti.
Il mistero Henri Pick appartiene ad un sottogenere curioso, ovvero l’indagine letteraria, che comprende molti titoli, alcuni eccellenti come L’uomo nell’ombra di Polanski.
Qui però l’attenzione è meno focalizzata sull’aspetto thriller e più sulla commedia umana, e sulla premessa che “i bei libri sembrano scritti per noi”, dunque appartengono a tutti, quale ne sia l’autore vero e proprio. La riflessione è anche sul mondo dell’editoria e su quanto sia difficile, per un autore sconosciuto, ottenere l’attenzione tanto degli editori quanto dei critici.
La sceneggiatura, scritta a quattro mani dal regista Rémi Bezancon e da Vanessa Portal, che adattano per il grande schermo il romanzo “Il mistero Henri Pick” di David Foenkinos, è un po’ troppo intenta a far quadrare ogni dettaglio, ma la mano registica di Bezancon, autore di molte commedie lievi del cinema francese più recente, si mantiene coerentemente leggera, e lascia che siano le caratterizzazioni dei protagonisti e i panorami pittoreschi della Bretagna a farla da padroni.
Fabrice Luchini è perfetto nel ruolo del critico letterario disincantato ma non rassegnato al cinismo, e in fondo desideroso di ritrovare quel contatto umano e quella dimensione rurale che la Bretagna offre a piene mani, e Camille Cottin, volto nuovo della commedia francese, è azzeccata nella parte della figlia del piazzaiolo diventato una celebrità locale: del resto la coppia Luchini-Cottin aveva già mostrato una chimica tutta particolare nella serie Netflix Chiama il tuo agente.