Laura Santi, giornalista perugina di 49 anni, è da tempo malata di sclerosi multipla progressiva. Una condizione irreversibile, che le provoca spasmi e sofferenze e che l’ha privata di ogni margine di autonomia. Per mangiare, lavarsi, alzarsi dal letto Laura ha bisogno di assistenza tutti i giorni, tutto il giorno. Nei primi mesi del 2022 ha chiesto di poter accedere al cosiddetto suicidio medicalmente assistito, la risposta della locale azienda sanitaria si è fatta attendere, dopo diversi gradi di giudizio è arrivato un parere negativo. Laura Santi e suo marito Stefano Massoli, insieme all’associazione Luca Coscioni, continuano la propria battaglia per la libertà di scegliere. Questa la storia che racconta il nuovo documentario della Tgr umbria “Confine

La scelta di Laura Santi”, che sarà proiettato in anteprima venerdì 15 alle 21 al cinema Méliès a Perugia.