Con Alessia Alciati, Angélique Cavallari, Nicoletta Cefaly, Domiziano Cristopharo.
Titolo originale . Animazione, Fantastico (colore). Durata 83 min. Italia 2014 ( Mediaplex Italia)
Tre personaggi di tre epoche diverse vengono uniti da un sogno di libertà e da un piccolo capolavoro di letteratura. Jean Jacques Renou è uno scrittore che vive nel 1876, in un piccolo e squallido seminterrato. Sta scrivendo “Fantasticherie di un passeggiatore solitario”, un romanzo di formazione che è anche un ricettario fantastico. Theo è un giovane laureando in filosofia dei nostri tempi, da sempre intrappolato tra le vicende opprimenti della propria famiglia e la sua bizzarra passione per i libri incompiuti, non ultimo quello di Renou che si è trovato tra le mani. Totalmente rapito dal romanzo, Theo giunge all’inattesa conclusione di voler realizzare la “Fantasticheria n° 23”: l’ultima “ricetta” scritta dal poeta che conduce in un luogo straordinario noto come Vacuitas. Infine, la storia di un bambino smarrito in un bosco senza tempo: il protagonista di quel libro che Renou sta scrivendo e che Theo sta leggendo.
Paolo Gaudio alla sua opera prima affronta una doppia e non facile sfida. Da un lato, in tempi di iper effetti speciali digitalizzati, realizza un fantasy con venature horror utilizzando animazione, live action e anche stop motion sugli stessi attori rendendo quindi più complesso ma al contempo più affascinante l’aspetto visivo del film. Dall’altro anche sul piano della scrittura il Gaudio soggettista e sceneggiatore si è auto imposto un triplo salto mortale raccontando, in alternanza e in parallelo, tre storie legate inestricabilmente tra loro. Al centro c’è la lettura di un libro (come ne La storia infinita ma i riferimenti si fermano qui) che coinvolge chi lo ha pensato nel passato, chi lo legge oggi e chi ne è protagonista.